Intelligenza e consenso

La definizione di stupidità data in precedenza  s’intende nell’ipotesi di un ambito teorico interamente finanziarizzato. Ma anche in questo ambito s’impongono alcune precisazioni, specie in merito alla definizione di intelligenza, che, per negationem, ne scaturisce. Infatti, presumendo per definizione che lo stupido non abbia qualità di nessun genere, è più facile correlare la mancanza di consenso alla stupidità che non la presenza di consenso all’intelligenza. Infatti è noto all’esperienza che il consenso e il successo possono derivare da fattori (per lo più qualità individuali) che riteniamo diversi e indipendenti dall’intelligenza. Ma questa considerazione del senso comune, che è tra le più ovvie, ci obbliga a dare una definizione dell’intelligenza che prescinda dalla stupidità.