Onniscenza umana

Se all’uomo fosse dato, tramite il dono dell’onniscienza, di creare un nuovo universo, esso somiglierebbe – ci scommetto – in tutto e per tutto all’universo attuale. Ci sarebbe spazio, tanto spazio, per il Male e per il Dolore, in quanto esperienze imprescindibili dell’onniscienza, così come ci sarebbe posto per forme inferiori, ma singolarmente uniche, di conoscenza (amebe, batteri…). Rimarrebbe pur sempre un universo umano, così come rimane necessariamente umana (e limitata) ogni interpretazione dell’universo attuale.