Ricerca e contraddizioni

All’interno della dialettica finito-infinito che caratterizza la ricerca è insita un’ulteriore difficoltà che si presenta come contraddizione nella contraddizione. A monte dell’attività teoretica vi è infatti, come condizione della sua possibilità, il presupposto che una migliore (maggiore) conoscenza delle parti migliori (aumenti) la conoscenza del tutto. Dato che fonti autorevolissime si esprimono oggi in senso contrario, sorge il dubbio che tale presupposto sia in realtà un pregiudizio e che più in generale sia il concetto di ricerca della verità ad essere inadeguato al proprio oggetto.