Essere, apparire 3

Affermando in mille modi che la struttura originaria del destino è data dall’entrare e uscire degli eterni (enti) nel cerchio immutabile (sfondo, orizzonte) dell’apparire, Emanuele Severino spiega esaurientemnte la differenza tra  i due verbi e ne giustifica l’uso in chiave ontologica.