Valori e forza

Se si deprivano della componente affettiva, tradizionale e mitologica, i cosiddetti valori (Dio, patria, famiglia, dovere, giustizia, onestà, solidarietà, etc.) appaiono come catene di principi fondanti a cui si abbinano schemi di comportamento (suggeriti o imposti dai moralisti) piuttosto precisi. Per applicare tali schemi alla prassi è indispensabile stabilire gerarchie e priorità tra di essi. Vale a dire graduare i valori secondo la loro importanza. Ma in questa operazione il termine importanza è pensabile solo come sinonimo di forza: ciò che permette di prevalere.

Se poi si fa rientrare la componente affettiva da cui si è cercato di prescindere,  il concetto di forza insito in tutti i valori non perde rilievo, ma lo acquista.