Moralizzatori
Applicano la morale al suo terreno, cioè alla prassi. Molto più efficaci dei moralisti.
Applicano la morale al suo terreno, cioè alla prassi. Molto più efficaci dei moralisti.
Aggiungendo un ingrediente a caso, il gusto del minestrone migliora?
Tra fare lo stupido ed essere stupido corre una enorme differenza. Gli stupidi non la colgono.
E’ grande l’ammontare di ricchezza che mai nessuno stupido riuscirebbe a conservare intatta per una vita.
Se la grande ricchezza richiede una dose minima di intelligenza anche solo per essere consevata, a maggior ragione è impossibile che uno stupido riesca a crearla.
Chi ne parla come terreno di cultura degli stupidi, si preoccupa di esso prima ancora di definirlo.
L’unica definizione accettabile parte dalle differenze rispetto all’odio individuale. Si tratta in ultima analisi di odio condiviso e aprioristico di una collettività verso un’altra. Se non riguarda la collettività, in genere non è aprioristico, ma nasce da motivi personali. Se … Read More
Ogni tentativo di costruire una cultura super partes è destinato a fallire a causa delle motivazioni sempre più forti di chi, attraverso scritti, immagini, discorsi e altri mezzi, dà il suo contributo a una cultura faziosa.
Tra i due l’influsso è reciproco. Infatti, il potere dominante crea o rinnova la sua cultura per consolidarsi, mentre la cultura dominante cerca, se non è già al potere, di arrivarci.
Da punto di vista del potere è il complesso di convenzioni, largamente condivise, che stabilisce in relazione al momento attuale non solo il bene e il male, ma anche il bello e il brutto. Additando archetipi da imitare e cattivi … Read More