Vecchi all’osteria

Vecchi all’osteria

 
I muri dei bar,
templi di saggezza popolare,
stillano arguzia che punge e solletica
i giocatori di carte,
ma al passato remoto.
Bocche un tempo voraci
e ciarliere tacciono;
escono muti lamenti
dagli occhi spenti.
Mi piacerebbe rendervi loquaci
dividere con voi gli antichi affanni
per  lenirvi la pena
aspra, che vi avvelena
gli ultimi anni.