Vendette sicule

Vendette sicule   Uomini secchi dai berretti neri, statue di legno nel vuoto assolato della piazzetta sola in quel d’agosto, senza scomporsi cercano riparo ombra e delizia sotto gli aranceti. Afrore di vendemmia dalle cantine e folate improvvise di scirocco … Read More

Venus Victoria

Venus Victoria   Nasce, si accende la dea, impudica e leggiadra e dispettosa la sera, piena d’insidie, sorprende i naviganti indaffarati. Il cielo inghiotte l’oceano e lo risputa senza tregua in mille frammenti, inconsapevole aguzzino, bimbo che gioca. Si snerva … Read More

Vitti ‘na crozza

Vitti ‘na crozza   Uscito fuor dalla fitta boscaglia mi coricai su un monticel di paglia senza togliermi l’armi nè il cimiero. Legai a un albero il mio destriero.   Da quello spiazzo nel tramonto d’oro si scorgevan le creste … Read More

Vecchi all’osteria

Vecchi all’osteria   I muri dei bar, templi di saggezza popolare, stillano arguzia che punge e solletica i giocatori di carte, ma al passato remoto. Bocche un tempo voraci e ciarliere tacciono; escono muti lamenti dagli occhi spenti. Mi piacerebbe … Read More

Utrum

Utrum   Ritti in piedi o seduti sulla sedia stiracchiandosi: è meglio il dogmatismo, lo scetticismo, oppur la via intermedia? E’ meglio kantianamente inferire da premesse eccellenti conclusioni egregie e sorprendenti snocciolando, come ciliegie o come olive ascolane da farcire, … Read More

Trinacria 2007

Trinacria 2007   Il vento la fa da padrone tra le gole dell’Alcàntara. In preda all’ira il figlio del vulcano schiaffeggia e frusta i riccioli ribelli delle fronde d’argento. Tutt’intorno candele di granito. Canta gorgheggia l’acqua, scroscia sibila striscia tra … Read More

Sessantotto

SESSANTOTTO   Travolta in un Niagara di melma la rozza saggezza dei padri, nuova densa e mefitica brodaglia allaga, dilaga e ristagna nelle città ferite. Per le strade e nell’aria rane microfonate gracchiano slogan, mentre chitarre petulanti d’occasione si appendono … Read More

Sensale

Sensale   Poeta del commercio, banditore ed istrione, la città è il suo salotto: re-ga-la-to! il suo motto. Percorre avanti e indietro il marciapiede e quando, ogni tanto, si siede a bere un caffè con l’interessato, squaderna mappe e cartine, … Read More

Sconfitto

Sconfitto   Una cascata di carta, e i fantasmi dell’etere, travolgono ogni ora vecchi feticci e ne ricreano nuovi più mostrusi dalle smaltate dentiere. Nelle budella della metropoli senza nome una povertà derelitta, figlia e ancella del benessere, si consuma … Read More

Santorini

Santorini   Come eroe dalla biga si sporge radiosa dall’Egeo rosa ed oro. Lì contemplo l’eterno di Parmenide, lì sorprendo la dea senza veli a bere ingorda tra i riflessi ingannevoli l’onda del divenire.