Piacere maggiore
Quanto si è detto in precedenza (e in generale) sul piacere, non riguarda il piacere maggiore, che consiste nel toglimento della sofferenza.
Quanto si è detto in precedenza (e in generale) sul piacere, non riguarda il piacere maggiore, che consiste nel toglimento della sofferenza.
Fuor di metafora il vizio si presenta come soddisfazione eccessiva di un bisogno vero, oppure come tentativo di soddisfazione di uno falso. Il vero bisogno (di ciò di cui non si può fare a meno) può essere soddisfatto in misura … Read More
La stessa totale mancanza di vizi può dare piacere. Infatti sotto l’aspetto strettamente economico rappresenta un elemento di ricchezza.
Solo se riuscirai a trasformare il vizio, che ti rende schiavo, in servo devoto pronto ai tuoi ordini, potrai chiamarlo piacere
Un servo pronto a trasformarsi in padrone, non potrà mai essere affidabile. Un servo non affidabile non potrà mai essere devoto fino in fondo. Dunque, per quanto detto, la compagnia del piacere non può essere mai del tutto piacevole.
L’autentico piacere e l’autentico divertimento sono fini a se stessi. Ed escludono altri fini.
Divertimento, etimologicamente, è l’aspirazione alla felicità di chi normalmente non è felice.
E’ il tipo di aspirazione alla felicità che fa provare vergogna.
Sono le due opposte facce dei rapporti difficili con l’umorimo e con i raduni conviviali, cioè con una delle pagine più tristi e inevitabili della nostra esistenza. Per evitare che il cibo si trasformi in veleno e il convito in … Read More
Se all’uomo fosse dato, tramite il dono dell’onniscienza, di creare un nuovo universo, esso somiglierebbe – ci scommetto – in tutto e per tutto all’universo attuale. Ci sarebbe spazio, tanto spazio, per il Male e per il Dolore, in quanto … Read More