Alle olimpiadi dei pigri un concorrente si esibì, non fece nulla e si classificò al settimo posto. Un altro si rifiutò di salire in pedana e si classificò sesto. Un altro campione, che avrebbe voluto iscriversi, ma odiava compilare i … Read More
Se le ragioni dell’odio sono più forti delle ragioni della ragione, perchè non rispettarle? Che cosa infatti suggerisce o impone il rispetto, se non la forza? Ma poi esistono veramente ragioni della ragione univocamente intese?
Essendo la noia legata al tempo, non si può pensare che esista in una auspicata eternità fuori dal tempo
Solo un sentimento di disapprovazione o approvazione può definire l’azione elevata, che caratterizza la noblità d’animo. Ma può esistere un sentimento comune?
Un’azione per definirsi autenticamente nobile non dev’essere anche stupida. Ma ne esistono?
Dove tutto è necessario, una cosa non può essere più utile di un altra, ma solo più appariscente.
Inevitabilmente il ricco odia il povero, che con il suo comportamento attivo (la questua) o passivo (l’ostentazione della sua sofferenza) mette in discussione la legittimità della sua opulenza. Ma se il povero (lo stesso individuo) fosse ricco, il ricco probabilmente … Read More
Il merito e la colpa per esistere come concetti (intesi secondo la mentalità tradizionale) presuppongono la libertà, ovvero che tu abbia potuto agire diversamente, ovvero che tu possa essere diverso da te stesso, o più precisamente che tu possa decidere … Read More
Il ruolo selettivo che nell’antica Grecia era esercitato dalla pòlis è oggigiorno affidato al mercato. Si tratta di un meccanismo più esclusivo che inclusivo riguardante una pluralità di soggetti in relazione a determinati requisiti, mancando i quali, l’ecluso è condannato … Read More
Nel definire il male il senso comune compie l’errore di attribuire a un concetto astratto una consistenza ontologica, arrivando in molti casi a personificarlo. Quanto al bene sommo, il senso comune lo identifica con spontaneità e immediatezza anche maggiore con … Read More
