Riflessi e riflessioni l tempio greco è fatto del cielo che lo colora, così come il vento è fatto della pelle che sfiora. Insieme danzano leggiadre pause e note sul pentagramma: se il silenzio severo è loro padre la … Read More
Old England Sulle pagine ruvide di Kipling e Salgari un bimbo corrucciato e spaventato: io. Amavo ed ammiravo i personaggi impavidi, impassibili e saggi del grande odiato popolo signore dei mari che alle cinque in punto, cascasse il mondo, … Read More
Morte di mia madre Strapparmi il cuoree donartelo, ma tu non lo vorresti. Il piantone al cancello dell’ospedale mi disse qui non c’è, non risulta. E invece c’eri, c’era il tuo corpo, il mio strazio. E l’infermiere disse: hanno … Read More
Mia madre in sogno In sogno mi apparvero, o madre, i giardini ove riposi. Passeggiai lungo le vigne, ascoltai l’armonia degli uccelli: cantavano parole soavi che non ti ho mai detto. Nel chiosco in mezzo al verde sedevi muta … Read More
Il nano Bretella Nel paese immaginario di Orticelli dove gli uomini son tutti alti e snelli c’è un nanetto infelice che non canta perchè è alto appena uno e ottanta. Questa è la storia del nano Bretella che … Read More
El comercialista En pode prope pio de paga tase, ge no pie i coio, staolta m’encase: voi taca bega e go votat la Lega. So pio stupit me che go l’azienda, fature ‘n miliu e tre, crisi tremenda, o … Read More
Cubetto di porfido Divelto e scagliato con furore dalla mano del contestatore cogli in pieno la fronte del questore. Insanguinato vieni rintracciato ed iscritto tra i corpi del reato. In compagnia di ascissio e cocaina or giaci in una … Read More
La casa dei gatti Incedono monotone e regolari le case, come file di alveari. Cento mandorli in fiore, a intermittenza piantati dalla mano invisibile di un esteta assessore, rendono meno arcigne e meno ostili le ghigne dei palazzoni arroganti. … Read More
